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La foglia

— Lungi dal proprio ramo,
povera foglia frale,
dove vai tu? — Dal faggio
lá dov’io nacqui, mi divise il vento.
Esso, tornando, a volo5
dal bosco alla campagna,
dalla valle mi porta alla montagna.
Seco perpetuamente
vo pellegrina, e tutto l’altro ignoro.
Vo dove ogni altra cosa,10
dove naturalmente
va la foglia di rosa,
e la foglia d’alloro. —

Giacomo Leopardi

La Lombardia 1

LOMBARDIA

il TERRITORIO

  1  Tra le Alpi e il Po

La Lombardia si trova nella parte centro-nord della penisola italiana, al confine con la Svizzera. È la quarta regione italiana per estensione.

Confina a Nord con Svizzera, a Est con Trentino – Alto Adige e Veneto, a Sud con Emilia Romagna, a Ovest con Piemonte.
È formata da tre zone diverse: a nord i monti, al centro le colline, a sud la Pianura padana. Non ha sbocchi sul mare.

  2  Il territorio

Nella zona più settentrionale ci sono le Alpi Lepontine e Retiche, con vette che superano i 3500 m; il gruppo del Bernina è la cima più alta. Importanti sono anche i gruppi del Cevedale e dell’Adamello.

C’è poi un secondo arco montuoso più basso: le Prealpi, meno elevate e con cime arrotondate. Qui si trovano numerosi laghi di origine glaciale.
Ai piedi delle Prealpi si innalzano le colline, che occupano il 12% del territorio.
La pianura padana si estende dalla fascia collinare fino al confine meridionale della regione. Essa è percorsa da moltifiumi ricchi d’acqua. Il più importante è il Po, che segna per un lungo tratto il confine meridionale della Lombardia. Affluenti del Po sono il Ticino, l’Adda, l’Oglio e il Mincio.
I laghi sono numerosi. I più importanti sono il Lago Maggiore, di Como, d’Iseo e di Garda. II
3 clima
è continentale in pianura, dove inverni freddi e nebbiosi si alternano a estati afose. Vicino ai laghi e all’interno delle vallate alpine, protette dai monti dalle correnti fredde del nord, il clima si fa più mite.
La vegetazione naturale che una volta occupava la pianura e le colline è oggi in gran parte sostituita dalle coltivazioni e dalle città. 
PROVINCE
Milano = capoluogo di regione
Sondrio
Varese
Como 
Lecco
Bergamo
Monza
Brescia
Lodi
Pavia
Cremona 
Mantova
Domande
  1. Dove si trova la Lombardia?
  2. Quali diverse zone formano il suo territorio?
  3. Com’è il  suo clima?
  4. Quali popolazioni si sono alternate sul territorio lombardo nell’antichità?
  5. Da quale dominazione la regione si è liberata nel 1800?

Domande di Storia 2F per lunedì 26 marzo

1 Verso che anno inizia la rivoluzione industriale?

2 Perchè si parla di prima rivoluzione industriale e non semplicemente di rivoluzione industriale?

3 In quale paese inizia la rivoluzione industriale?

4 Dove si sviluppa la rivoluzione industriale dal 1830?

5 Chi era Watt?

6 Cosa inventò Watt?

7 Come venne usata l’invenzione di Watt?

8 Da cosa era alimentata l’invenzione di Watt?

9 Perché nei campi i raccolti furono più ricchi?

10 Perché molti contadini persero il lavoro?

11 Dove andarono i contadini disoccupati?

Compiti di latino 2

  1. Discipuli in Graecia philosophiae studia amabant.
  2. Magistra in schola discipulos et discipulas ammonebat.
  3. Piratae gladiis et cum saevitia agricolas necabant.
  4. Lupus agnos in silvis vorabat
  5. Regina ancillas in Dianae templum mittebat

Saevitia, ae = crudeltà

Templum, i = tempio

Neco, as, are = uccidere

Voro, as, are = divorare

Compiti di latino 1

Traduci in latino i seguenti verbi:

Ascoltavamo (audio, ire)

Lodavate (laudo, are)

Ammonivamo (moneo, ere)

Mandavi (mitto, ere)

ascoltavo

lodava

ascoltava

ammonivi

mandavo

lodavano

ascoltavate

Analisi del periodo 3B per mercoledì 28 marzo

  1. Nel sonetto “A Zacinto” Foscolo parla dell’isola in cui nacque e che mai rivide visto che la morte del padre lo portò in Italia e la sua vita avventurosa lo portò in giro per l’Europa.
  2. Zacinto si trova nel mar Ionio, da cui, secondo il mito, era nata Venere, che aveva reso l’isola fertile e accogliente tanto che Omero cantò quei luoghi nell’Odissea.
  3. Anche se Foscolo non nomina esplicitamente Omero, è chiaro che si riferisca a lui dal momento che si parla del poeta che cantò Ulisse.
  4. Poiché Zacinto si trova vicino a Itaca, Foscolo decide di paragonare se stesso a Ulisse, sebbene ci sia una fondamentale differenza tra i due dato che dopo aver a lungo viaggiato l’eroe greco tornò a casa.
  5. Foscolo dice che Ulisse era “bello di fama e di sventura”, ma dovremmo chiederci se in realtà il poeta stia parlando di se stesso.
  6. Il poeta conclude il sonetto invocando l’isola natale e dicendo che verrà sepolto lontano dalla terra di origine e dai suoi cari.
  7. Se Foscolo non avesse conosciuto la cultura antica, non avrebbe potuto fare riferimento all’epica e alla mitologia per rendere più elegante il suo componimento poetico.